Gli ERP consentono oggi di dialogare anche con il mondo esterno. Centrale per la trasformazione digitale è il cloud, che collega interno ed esterno dell’impresa. Riunire in un unico scenario tecnologie diverse avvicina il traguardo del 4.0
Sistemi multicanale, scrivanie estese, workplace virtuali. I confini della fabbrica non bastano più. Per ricavare valore dalla grande di mole di dati a disposizione delle imprese manifatturiere, la parola d’ordine è integrazione. Ogni fase del lavoro produce informazioni, che vengono analizzate, ricondotte alla fase successiva, trasformate in valore aggiunto anche fuori dai locali aziendali. Se prima i sistemi gestionali e i luoghi della produzione restavano universi distinti, oggi il mondo della fabbrica e quello dell’ERP sono più vicini che mai.
Il vantaggio di aprirsi al mondo
Il tradizionale sistema gestionale è sempre stato visto come il pilastro dell’azienda. Quasi un motore che opera nelle retrovie, un macinatore di numeri. Si sposa con i diversi processi, acquisisce capacità avanzate di workflow, ma resta esclusivamente legato ai dati. Almeno fino all’incontro con le nuove tecnologie abilitanti. “Pensare che il sistema si limiti a restare all’interno dell’azienda significa rinunciare all’integrazione operativa con i business partner. Da questo punto di vista, c’è una differenza importante tra i sistemi ERP che hanno innate capacità di estendere il proprio utilizzo grazie alle nuove tecnologie e quelli che nascono solo come gestionali”, puntualizza Marcello Siliano, Product Management Director di 2WS. “Un sistema di natura internazionale ha il grande vantaggio di offrire una ricchezza tecnologica che lo apre all’incontro con nuovi strumenti, come la Business intelligence”. Dotarsi di una piattaforma integrata consente all’azienda, anche alla più grande e geograficamente diffusa, di diventare un sistema aperto che dialoga con ogni sua parte. “Le aziende di grandi dimensioni o facenti capo a gruppi internazionali hanno bisogno di appoggiarsi a una piattaforma per utilizzare banche dati diffuse come il Data lake e servizi di AI.
L’ERP svolge una funzione di repository centrale di dati certificati essenziali all’azienda e la comunicazione multicanale, che viaggia su mobile e tablet, garantisce un ritorno di informazioni facilmente fruibile per l’utente”. Per Siliano, in un tessuto economico come quello italiano, fatto in maggioranza di Piccole e medie imprese (PMI), l’integrazione completa delle tecnologie con i gestionali è ancora un processo in divenire. “C’è una frattura tra il bisogno di affidarsi a una piattaforma gestionale flessibile e facilmente utilizzabile e la prospettiva delle aziende di aprirsi alle tecnologie. È un processo ancora in evoluzione, ma sta diventando realtà.
(Leggi tutto l’articolo pubblicato sullo Speciale di Sistemi & Imprese, Marzo 2020, cliccando qui)